Mangiare consapevolmente: la Mindful Eating

Mangiare consapevolmente: la Mindful Eating

Mangiare consapevolmente: la Mindful Eating

Non è sempre semplice avere un buon rapporto con quello che abbiamo nel piatto. Questo può derivare da una serie di abitudini che abbiamo costruito e mantenuto nel corso del tempo.

Avere un buona relazione con l’alimentazione è alla base di un equilibrio interiore, non solo fisico ma anche psicologico.

Innanzitutto, è necessario impostare una regolarità: cerca di mangiare sempre agli stessi orari, non saltare i tre pasti principali (colazione, pranzo, cena) e introduci eventualmente degli spuntini (a metà mattina e a metà pomeriggio) per evitare di arrivare a tavola con troppa fame.

Un altro fattore importante è porre attenzione alla modalità con la quale mangiamo. Il pasto dovrebbe essere considerato un momento di appagamento, di tranquillità dove poter avere il proprio tempo per sedersi e assaporare il cibo, dando valore a ciò che si sta mangiando.

Essere perennemente a dieta, inoltre, potrebbe essere un ulteriore elemento di compromissione di del rapporto con il cibo. La restrizione, infatti, potrebbe costituire per l’organismo un forte stress, trasformando il momento del pasto in un’ossessione e in un incubo.

Mangiare in modo sano, prediligendo alimenti salutari è fondamentale, ma è altrettanto importante concedersi alimenti grassi e calorici che ci piacciono affinché la dieta non diventi una ragione di vita.

E’ importante, infine, attivarsi, ad esempio evitando di ricorrere a cibi pronti o precotti, sperimentandoti, al contrario, in prima persona in cucina. La consapevolezza degli ingredienti utilizzati, l’osservare e l’assaporare il risultato finale, ti permettono di valorizzare il momento della preparazione del pasto e di goderti ciò che stai mangiando.

 

Che cos’è la Mindful Eating?

La Mindful Eating è una pratica che ti permette di mangiare consapevolmente, prestando attenzione al momento presente, entrando in pieno contatto con le proprie sensazioni corporee e con ciò che si sta facendo: mangiare.

Si impara, così, ad apprezzare tutti i sapori che la tavola ci offre e in contemporanea ad essere grati/e di quello che abbiamo, facendo leva su pensieri positivi.

Mangiare lentamente permette, inoltre, il raggiungimento della sensazione di sazietà al cervello che solitamente arriva circa in 20 minuti. Al contrario, quando mangiamo velocemente, il cervello non registra la sensazione di pienezza e ci ritroviamo a mangiare di più.

La Mindful Eating, in conclusione, comprende una serie di strategie che progressivamente permettono di raggiungere il giusto equilibrio tra alimentazione e benessere mentale.

 

Mindful Eating applicata ai problemi alimentari

Molte persone hanno un rapporto disfunzionale con l’alimentazione; mangiano più del necessario oppure tendono a restringere le calorie indispensabili al loro fabbisogno giornaliero. La fatica principale sta nella difficoltà a riconoscere e a gestire in maniera alternativa i propri pensieri e vissuti emotivi.

Il primo passo è chiedersi: “Ho davvero fame?“. In questo modo diviene possibile rompere l’abitudine di mangiare quando ci sentiamo in un certo modo (es. tristi, annoiati/e, arrabbiati/e, ecc.).

Un ulteriore aspetto da considerare è che non esiste un modo giusto o sbagliato di mangiare ma esistono gradi diversi di coscienza su ciò che stiamo mangiando e sulle motivazioni alla base.

 

Strategie utili

Ecco alcune strategie fondamentali per cambiare il nostro approccio mentale verso il cibo e per incamminarci verso un’alimentazione più consapevole e salutare:

  • Mangia lentamente: in questo modo potrai assaporare totalmente il gusto, l’aroma, la consistenza e l’aspetto estetico del tuo cibo
  • Rimuovi le distrazioni: il nostro corpo per digerire correttamente necessita di essere in uno stato di rilassamento dunque prova spegnere la tv, non lavorare al pc, non parlare al telefono mentre mangi
  • Trasferisci il cibo all’interno del piatto e siediti a tavola: se non vedi ciò che stai mangiando, non poni la giusta attenzione a quanto e a come mangi, rischiando di mangiare più del dovuto
  • Dai spazio alle tue emozioni: ricorda che soffocare attraverso il cibo alcune delle tue emozioni non ti aiuta a gestirle. Prova, invece, a riconoscerle ed accettarle in modo da trovare delle strategie alternative che ti possano aiutare 
  • Dieta non equivale a restrizione: il vero segreto per riuscire a perdere peso non è la privazione di alcuni cibi ma la costruzione di sane e nuove abitudini
  • Impara ad accettarti: molte persone si auto-puniscono abbuffandosi. E’ importante, invece, coltivare la compassione verso noi stessi, ringraziando ciò che si possiede
  • Non paragonarti agli altri: spesso ci confrontiamo con modelli di riferimento con cui paragoniamo il nostro corpo e la nostra alimentazione. Ricorda, però, che ogni persona è unica e la volontà di assomigliare a qualcun altro spesso può allontanarci da noi stessi/e e da ciò che per noi è importante

 

Dott.ssa Maria Costanza Melloni

 

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