Ansia da esame
Ti è mai capitato di provare ansia prima di una verifica o prima di un esame? Sicuramente la risposta per la maggior parte di noi è SI’!
Questo perché, provare ansia prima di una qualsiasi prova di natura prestazionale, è assolutamente normale e fisiologico.
Grazie all’ansia, infatti, il nostro organismo si attiva per far fronte a qualsiasi tipo di ostacolo o per raggiungere l’obiettivo desiderato; ad esempio pensando ad un esame scolastico, l’assenza di ansia non ti permetterebbe di mobilitare le tue risorse (studiando, ricercando informazioni, ecc…) necessarie per superarlo.
Tuttavia, se l’ansia raggiunge livelli di intensità eccessivi, può trasformarsi in una nemica inficiando sia il tuo rendimento che la tua prestazione. Non è raro, infatti, che molti studenti fatichino a concentrarsi durante la fase di preparazione dell’esame o arrivino persino a fare la classica “scena muta” il giorno dell’interrogazione, pur avendo studiato. Se l’ansia raggiunge livelli insopportabili, infine, un ulteriore possibile esito negativo potrebbe essere la decisione di interrompere il percorso di studio.
Come si manifesta?
I sintomi che caratterizzano l’ansia da esame sono i medesimi dell’ansia a cui siamo comunemente abituati a pensare. Eccone alcuni:
- Sintomi fisici: sudorazione, vertigini, tremori, tensioni muscolari, cefalea, tachicardia, dispnea, nausea, vomito, diarrea, stitichezza, minzione frequente
- Sintomi cognitivi: difficoltà di concentrazione, sensazione di perdita di memoria, sensazione di avere la testa vuota
- Sintomi psicologici: rabbia, frustrazione, impotenza, preoccupazione, paura di perdere il controllo, paura di impazzire
- Sintomi comportamentali: insonnia, irritabilità, inibizione psicomotoria, condotte di evitamento, compulsioni
Come gestirla?
Ecco cosa puoi fare per affrontare al meglio il periodo di preparazione e il giorno stesso dell’esame:
- Gioca d’anticipo: inizia la preparazione qualche settimana prima del solito. Questo ti permette non solo di diluire il carico lavorativo, ma di sentirti più sicuro/a e fiducioso/a, avendo maggior tempo di ripassare e di riprendere le parti dove ti sembra di essere più in difficoltà.
- Modifica i pensieri disfunzionali: indipendentemente dalla prestazione, non è in gioco il tuo valore in quanto persona.
Trasforma il pensiero “se non passo quell’esame, sono un/a buono/a a nulla” in “è solo un esame, nella peggiore delle ipotesi, potrei essere bocciato/a. Ma questo non intacca in alcun modo il mio valore“. - Respira: qualche minuto al giorno, prima di addormentarti, inspira ed espira lentamente e profondamente, concentrandoti unicamente sul respiro.
- Riposa: dopo un’intensa giornata di studio, il riposo è essenziale per recuperare al meglio le tue energie.
- Svagati: trova un equilibrio tra il dovere e il meritato piacere.
Concediti delle pause, dedicati all’attività fisica e ai tuoi hobby, senza sentirti in colpa.
Qualora l’ansia dovesse perdurare causandoti forte disagio, non esitare a contattare uno psicologo che ti aiuterà a comprendere le cause della tua ansia e le modalità per gestirla efficacemente.
Dott.sse Eleonora Mandia e Maria Costanza Melloni
Link utili:
https://www.stateofmind.it/tag/ansia/